E’ ripartita alla grande l’attività di «Insieme a te», spiaggia attrezzata per disabili a Punta Marina, frutto del lavoro dell’omonima associazione nata nel 2017 per volontà di Debora Donati. «Le richieste sono tantissime, l’attività in spiaggia è una “macchina” che corre tantissimo e che va gestita – spiega Donati -. Abbiamo ricevuto prenotazioni da parte sia di famiglie che di strutture e stiamo tornando alla normalità del 2019». Una normalità a cui hanno contribuito, e continuano a farlo, tanti volontari, «oro puro», li definisce Donati, «ma proprio perchè vogliamo che tutto funzioni al meglio, con continuità, abbiamo scelto di rivolgerci alle cooperative per strutturare una parte del servizio. Se un 90% continuerà ad essere gestito da queste fantastiche persone che continuano a regalarci il loro tempo, un 10% verrà invece affidato ad operatori e operatrici per garantire continuità». Ogni giorno i volontari possono variare da un massimo di trenta ad un minimo di dieci. «Mettiamo a disposizione due persone per ogni ospite, che possono arrivare fino a tredici al giorno. Inoltre, da quest’anno, proprio per far fronte all’aumento di richieste, abbiamo allestito una nuova fila di gazebo. Il lavoro non manca». E le richieste arrivano da tutt’Italia. «In particolare dal Nord, perchè scendendo siamo la prima spiaggia attrezzata della riviera». Una spiaggia gratuita, allestita per far fronte a qualsiasi tipo di disabilità. «Disponiamo di sedie diverse, in grado di supportare anche chi è completamente paralizzato. Da noi, inoltre, è tutto ombreggiato, in modo tale da poter stare sempre in spiaggia: ci sono docce attrezzate, anche calde, e pedalò su misura. Inoltre è tutto pavimentato, con una passerella che arriva fino all’acqua». Da quest’anno, infine, l’associazione ha messo a disposizione delle famiglie del singolo che usufruisce del servizio un ombrellone e due lettini. «Il tutto a fronte di un piccolo contributo:  a tutt’oggi ci sosteniamo infatti solo con le donazioni dei privati. Se ci limitiamo al solo montaggio e smontaggio delle attrezzature se ne vanno circa 60mila euro e, nonostante questo, il servizio rimane gratuito. E’ quindi  importante che la gente ci sostenga. Noi siamo partiti pensando ad un sogno, che è diventato molto di più: ora abbiamo tante strade davanti, anche per l’inverno, che vogliamo percorrere al meglio. Per questo dobbiamo strutturare un servizio che richiede una maggiore stabilità. Il nostro obiettivo è quello di fare arrivare più persone con disabilità al mare per concedere loro una  vacanza: se quelli trascorsi sono stati anni difficili per noi, proviamo ad immaginare quanto lo siano stati per queste persone».

Federica Ferruzzi [articolo originale: https://www.settesere.it/it/notizie-romagna-ravenna-bilancio-del-progetto-insieme-a-te-spiaggia-per-disabili-n29874.php]